Nonne nel web, con il dito anche più veloci dei pettegolezzi
Non chiamatele solo nonne. Nonna Rosetta, web star della factory “Casa Surace” e Rosa Turri, youtuber di “Pasta Grannies” sono le nuove influencer d’argento. Le nonnine “social generation” non hanno nulla da invidiare a Barbie–Chiara Ferragni.
Le web star over 70, sono scrigni social di pillole di saggezza, ironia, “arzilleria” e tanta voglia di fare.
La socialmania ha conquistato proprio tutti, anche la terza età.
Dimenticatevi, dunque, le nonne che lavoravano solo a maglia, oggi le nonnine sprint sono tutte tecnologiche, conoscono le potenzialità della rete e con la naturalezza di chi non ha nulla da perdere si buttano fino in fondo nel mondo virtuale.
Rosetta Rinaldi, in arte Nonna Rosetta, casalinga campana con più di 80 primavere all’attivo, è diventata famosa per caso. Suo nipote Beppe la volle con sé per interpretare la nonna in uno sketch comedy di “Casa Surace” e da allora ormai il suo volto sta facendo il giro del web arrivando anche in Tv. Tante le partecipazioni nel piccolo schermo: dall’Eredità alla porta rossa del Grande Fratello. Lei, Rosetta, definita la nonna di tutti, dispensa consigli ai millennial. Da buona rapper canta le canzoni di Sanremo, prende in giro le nuove professioni, distorce l’inglese ma ha sempre un piatto caldo in cucina da far gustare. Nonna Rosetta è infatti il ritratto genuino della nonna del Sud a cui ciò che interessa di più è sapere che suo nipote abbia mangiato.
E di buona tavola e di cucina regionale si occupaanche il progetto: Pasta Grannies sbarcato su Youtube. La piattaforma di cibo e tradizioni che oggi conta 427.000 iscritti, nasce grazie ad un’idea avuta cinque anni fa da Vicky Bennison, gastronoma giramondo che insieme a suo marito si è trasferita in Italia, nelle Marche. Il canale, ormai virale, ha come protagoniste più di duecento nonne, come Rosa Turri di Faenza che con alcune video ricette insegnano a fare la pasta. La specialità della nonna emiliana, sono letagliatelle di paglia e fieno con piselli, in cui metà dell’impasto è colorato con spinaci.
Pasta Grannies è dunque un archivio video in cui è possibile tramandare da generazione in generazione varie ricette: dagli gnocchi al ragù alle tagliatelle con la carne di cinghiale, dai fusilli, ai cavatelli, dalla pasta e fagioli ai ravioli. Nei video proposti c’è di tutto: ci sono donne vestite con abiti tipici che con mattarello in mano ed ingredienti semplici come acqua e farina realizzano piatti della tradizione italiana che ormai sono conosciuti in tutto il mondo.
La forza delle donne, come nonna Rosetta e nonna Rosa, la loro tempra e la loro caparbietà,bucano il video dei canali social con progetti educativi e genuini che sottolineano l’aspetto significativo del mondo virtuale, non inteso come specchio di esibizionismo ma nucleo di valori tramandabili con un click.
Rossana Muraca