Guida ai vantaggi delle dating app, siamo noi a scegliere come e quando
APP… untamenti con l’anima gemella: dalla Nutella a Tinder!
Sei alla ricerca dell’anima gemella, dell’altra metà della mela, della corrispondenza di amori sensi?
Basta con il frequentare palestre, luoghi di incontro,mostre, corsi di cucina, knitting, scrapbooking e chi più ne ha più ne metta!
Il tuo lui o la tua lei puoi incontrarlo/a tra gli scaffali del supermercato, acquistando l’insostituibile Nutella della Ferrero che fino a fine novembre ha sposato una causa “principesca” e molto molto love.
Il codice sovraimpresso su ogni barattolo, infatti, puòportare te ed il tuo palato ad assaporare la tua Nutella gemella! Si tratta però di un’iniziativa breve e soprattutto per chi non è a dieta!
Chi è in astinenza da calorie, può comunque trovare l’AMORE comodamente da casa con un click e senza l’aiuto di Marta Flavi e della sua agenzia matrimoniale!
Infatti amanti senza amore se siete alla ricerca di un flirt, di una relazione più o meno lunga anche in e-distancepotete utilizzare le daiting app, comunemente conosciute come applicazioni gratuite per incontrare gente online.
Nel mondo digitale tante sono le piazze per incontri ma solo alcune sono le piattaforme più utilizzate e di tendenza:
TINDER:
è uno dei social network più usati per gli incontri. È molto facile: ti crei un profilo, inserisci delle foto, cerchi persone che rispecchiano i tuoi gusti. Per far capire se lui o lei ti potrebbero piacere o no, esistono due modi. Il movimento del pollice verso sinistra (in gergo nerd si dice swipe) significa che la persona in foto non ti piace. Invece se fai scivolare il pollice verso destra ed inizi a mettere cuoricini c’è la possibilità di avere davanti la persona giusta. Se il piacersi è reciproco inizia quello che in gergo è chiamato match, ovvero il primo incontro in chat.
HAPPN:
Ti è mai capitato di incrociare per strada, ad un semaforo, ad una festa una persona che ti ha colpito? Quest’app che ha come simbolo un fulmine bianco su sfondo azzurro fa al caso tuo. Rintracciare il tuo lui o la tua lei sarà semplice. Basta avere attiva l’app che ha accesso alla tua posizione. Se la persona intercettata ricambierà l’interesse allora si potrà iniziare a dialogare online.
ONCE:
E’ una app per incontri di qualità, in pratica anti-Tinder. Con questa applicazione è possibile vedere un solo profilo al giorno che viene selezionato per te grazie ai machtmakers, esperti che studiano quotidianamente il grado di affinità tra le possibili coppie. Ogni giorno a mezzanotte gli utenti valuteranno la proposta sentimentale del giorno. Se dovessero accettare il tuo interesse, partirà subito la relazione virtuale.
BUMBLE:
è l’app di incontri dove alla donna spetta la prima mossa.
GRINDR:
è un’app per incontri nata per le comunità omosessuali maschili. Consente loro di entrare in contatto con altri uomini che si trovano vicini fisicamente per poter avviare una conversazione e organizzare un incontro.
THE INNER CIRCLE:
è un’app altamente selettiva, interessata alla qualità dei suoi utenti, quindi con tanto di selezione e “waiting list”. The Inner Circleoriginariamente lanciata ad Amsterdam, è arrivata ben presto anche a Londra, Parigi, Milano, Stoccolma e Roma. Come funziona? Quando l’utente si iscrive, il team si interessa innanzitutto alla sua formazione, quindi alla professione, alle sue connessioni social (anche e soprattutto a LinkedIn) e alle sue fotografie. Vengono studiati inoltre gli interessi di chi vuol far parte di questo gruppo: dal cibo all’abbigliamento, dai viaggi al tempo libero. Chi viene scelto può finalmente connettersi epartecipare ad eventi organizzati.
LOVOO:
è una delle app più amate dai giovanissimi e dai single. Sfrutta una funzionalità precisa, chiamata radar. Lovoo individua infatti uomini e donne geograficamente vicine a noi. Anche in questo caso scorrono una serie di profili se sono di nostro gradimento si utilizza un cuore, nel caso contrario si utilizza una X e si va avanti.
Per concludere, quando tutto non funziona, se Cupido non collabora, se gli oroscopi non ci azzeccano, non vi resta che aiutarvi da soli scegliendol’app che meglio vi rappresenta.
Rossana Muraca